Aria condizionata: croce e delizia. Se infatti in estate il condizionatore rappresenta un vero toccasana per trovare sollievo dal caldo torrido, dobbiamo ricordare quello che può accadere se si lasciano filtri sporchi e trascurati. Troppo spesso infatti questo aspetto viene sottovalutato, dimenticando che pulire i filtri è un’operazione importante sotto diversi punti di vista: per la salute delle persone e del dispositivo stesso.

Vediamo nel dettaglio perché, come e quando eseguire una corretta pulizia e manutenzione dei filtri del condizionatori.

Una questione di igiene, salute e prestazioni

La qualità dell’aria che respiri dentro casa dipende (anche) dalla pulizia dei filtri: essi infatti possono diventare nel tempo ricettacolo di polvere, agenti inquinanti, peli di animali domestici, muffe, funghi e batteri, che vengono poi re-immessi nell’ambiente con rischi sensibili per la salute di chi vi abita. Mantenere puliti i filtri del condizionatore significa quindi evitare non solo banalmente la comparsa di cattivi odori ma soprattutto problemi respiratori, bronchiti, raffreddori e addirittura infezioni anche gravi, soprattutto per i soggetti che già soffrono di allergie. Inoltre, eseguire una corretta manutenzione e pulizia migliorerà anche le prestazioni dell’apparecchio riducendo i consumi elettrici e di conseguenza rendendo le bollette più leggere.

LA PULIZIA DEI FILTRI IN 5 MOSSE

La pulizia dei filtri è molto semplice e richiede pochi minuti. I produttori consigliano di effettuarla almeno una volta al mese, anche se in realtà molto dipende dall’uso che se ne fa e dalle specifiche situazioni. Il consiglio, prima di procedere, è quello di consultare il manuale d’istruzioni per verificare la procedura più corretta. In generale, comunque:

  1. Assicurarsi che il dispositivo sia spento e scollegarlo dall’alimentazione; per essere certi di non avere problemi, puoi staccare direttamente la corrente elettrica
  2. Indossare guanti e mascherina
  3. Smontare o semplicemente aprire la parte anteriore del condizionatore e controllare lo stato dei filtri
  4. Se non sono troppo danneggiati (in quel caso, meglio contattare un tecnico professionista) puoi procedere con la pulizia rimuovendo innanzitutto la polvere con un piccolo aspirapolvere o una spazzolina a setole morbide, e passando poi un panno umido o sciacquandolo direttamente sotto l’acqua corrente. Se il condizionatore ha un filtro a carboni attivi, si devono togliere quelli esauriti e lasciare in ammollo per qualche minuto in una soluzione di acqua tiepida e sapone neutro
  5. Dopo averli fatti asciugare all’aria aperta lontano dal sole, rimontare i filtri, riattaccare la corrente e fare un test di prova per verificare che l’aria esca in modo omogeneo.

Ricorda di NON usare prodotti chimici e detergenti abrasivi che potrebbero graffiare o danneggiare la struttura e il funzionamento del filtro, ma solo detergenti specifici per questo tipo di operazioni.

PULIRE LE BOCCHETTE DEL CONDIZIONATORE

Se vuoi eseguire un lavoro preciso e accurato, non dimenticare le bocchette: puliscile con un panno in microfibra e uno sgrassatore e/o un lucidante specifico, quindi, una volta asciutte, inserisci delicatamente il filtro.

OGNI QUANTO DOBBIAMO PULIRE I FILTRI DELL’ARIA CONDIZIONATA?

Le tempistiche delle operazioni di pulizia di un filtro dipendono dall’uso e dall’ambiente in cui si vive. In caso di uso saltuario e in zone in cui non si registrano particolari tassi di smog e inquinamento, può essere sufficiente pulire il filtro alla prima accensione del dispositivo dopo i mesi di inutilizzo: in primavera, se utilizzi il condizionatore esclusivamente d’estate, anche in autunno, se lo utilizzi anche durante l’inverno.

Naturalmente, se notassi dei malfunzionamenti o la formazione di muffe, polveri o cattivi odori, puoi anticipare l’intervento di manutenzione.

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