Devi acquistare un condizionatore ma non sai di quanta potenza hai bisogno?
Sono tanti gli aspetti e i fattori da considerare quando si deve scegliere un climatizzatore, ma il primo (e probabilmente il più importante) sono le dimensioni della stanza o ambiente che devi climatizzare, per poter calcolare la giusta potenza e ottenere il massimo risultato dal punto di vista sia economico che energetico.
Un condizionatore poco potente infatti dovrà lavorare di più per raggiungere la temperatura desiderata per raffrescare un ambiente, facendo consumare più del dovuto, per contro un climatizzatore troppo potente, ovviamente più costoso, comporterà consumi (e bollette) inutilmente esagerati e sprechi energetici.
Quanto deve essere potente un condizionatore?
Per misurare la potenza dei condizionatori c’è una sigla importantissima: BTU (British Thermal Unit), cioè l’unità di misura dell’energia che rappresenta la capacità del dispositivo di rinfrescare o riscaldare un ambiente in un’ora di funzionamento. Il rapporto tra questo valore e le dimensioni della stanza permette di determinare quanta potenza serve per garantire il giusto clima e quindi la potenza che il condizionatore deve avere. Maggiore è la superficie, maggiore dovrà essere la BTU/h.
IL BTU IN BASE ALLE DIMENSIONI DI UNA STANZA
Esistono dei metodi empirici per calcolare la BTU: di solito, si moltiplicano il volume o la superficie della stanza o delle stanze che dobbiamo climatizzare per dei coefficienti, rispettivamente 85 e 340. Trattandosi di valori di massima, è dunque consigliabile orientarsi sempre su un impianto che presenta un indicatore leggermente più alto.
In linea molto indicativa possiamo dire, per esempio, che
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per 15 mq è necessario un condizionatore da 5000 BTU/h
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per 40 mq è necessario un condizionatore da 12.000-13.000 BTU/h
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dai 75 mq in su è necessario un condizionatore a partire da 25.000 BTU/h
C’è da dire che il calcolo è influenzato non solo dalla metratura della stanza ma anche dal numero di split distribuiti nelle diverse zone e da altri fattori come l’altezza dei soffitti e lo spessore dei muri, l’esposizione al sole, la presenza e la tipologia di finestre e infissi, elettrodomestici e apparecchi elettrici, il tipo di pavimento, il livello di coibentazione e isolamento termico dell’edificio, il numero di componenti della famiglia e anche il tipo di illuminazione.
La questione quindi è più complessa e va al di là del semplice calcolo matematico. In ogni caso, per essere tranquilli, è sempre meglio rivolgersi a dei professionisti del settore, che sapranno indicarti anche, in caso di ambienti più grandi, quanti split installare e in quali punti.
E SE LA POTENZA È ESPRESSA IN WATT?
Può capitare che nelle schede tecniche la potenza del condizionatore sia espressa in Watt. La conversione da fare è molto semplice: 1 W equivale a 3,412 BTU/h. Quindi ti basterà moltiplicare il numero dei Watt per 3,412 (o di kW per 3412). Ad esempio, una potenza di 1500 W corrisponde a circa 5000 BTU.
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