In estate non c’è cosa più bella di poter utilizzare il tuo climatizzatore per rinfrescare l’abitazione e godere di massimo comfort. Tuttavia, prima di poterlo fare bisogna occuparsi della sua manutenzione, sia per quanto riguarda l’unità interna sia per quella esterna. Accendere il climatizzatore senza verificare lo stato in cui si trova dopo i tanti mesi di non utilizzo, significa mettere a rischio il prodotto o comunque fruire di un’efficienza non ottimale che si traduce in un aumento di consumi in bolletta.

Prima accensione del climatizzatore: cosa fare

Con l’arrivo della bella stagione e soprattutto con le temperature che si alzano in maniera rilevante, è necessario occuparsi al meglio del proprio climatizzatore preparandolo all’utilizzo dopo i tanti mesi in cui è stato tenuto spento. Non puoi pensare di effettuare immediatamente la prima accensione come se nulla fosse, ma devi prepararlo per evitare qualsiasi problematica e ottenere la massima efficienza possibile.

Devi innanzitutto occuparti della corretta manutenzione del condizionatore per ridurre gli sprechi energetici e soprattutto per preservarne nel tempo sia la funzionalità sia la sicurezza del tuo dispositivo. Tra l’altro, avere un climatizzatore funzionante significa anche preservare la tua salute e quella di tutta la famiglia. Infatti tutti i microrganismi come virus, batteri, ma anche polveri, possono essere facilmente veicolati dai climatizzatori e arrivare nei tuoi polmoni comportando malanni di stagione e patologie di vario genere.

Prima di avviarlo per la prima volta in estate, devi occuparti della pulizia dei filtri per bloccare questi microrganismi. In secondo luogo, ricordati di pulire con estrema attenzione sia l’unità interna che quella esterna. Terza operazione che devi necessariamente effettuare è quella di verificare i condensatori ed eventualmente occuparti della riparazione di una perdita di gas. Tra l’altro, dovrebbe essere buona norma quella di effettuare la sanificazione del dispositivo all’inizio dell’estate e al termine.

CONTROLLO E MANUTENZIONE DEI FILTRI: DA DOVE INIZIARE?

Per avere massima efficienza e garantire salubrità nell’ambiente, è fondamentale procedere con il controllo e la manutenzione dei filtri. I filtri devono essere in perfette condizioni perché permettono di bloccare il 99,9% dei microrganismi che potrebbero comportare un rischio di salute per tutta la famiglia. Possono causare allergie, cattivi odori e anche un aumento della rumorosità del dispositivo durante il funzionamento. Questa è la prima operazione che devi effettuare, e puoi farlo tranquillamente aprendo lo sportello dello split e sganciando la griglia di emissione per individuare il filtro. A questo punto, aiutandoti con un pennello oppure con un panno classico per la polvere, rimuovi tutto lo sporco che si è accumulato durante i mesi invernali.

    COME PULIRE IL CLIMATIZZATORE PRIMA DELL’ESTATE

    Pulire il climatizzatore prima dell’estate è fondamentale anche per prevenire cattivi odori. Come già accennato, il primo passaggio riguarda la pulizia dei filtri. Per procedere devi semplicemente sganciare la griglia e quindi tirare via il filtro per poterlo pulire adeguatamente anche con un semplice panno in microfibra leggermente inumidito con dell’acqua tiepida. Puoi prendere il filtro e posizionarlo direttamente sotto l’acqua corrente, a patto che non si tratti di una tipologia realizzata in schiuma sintetica.

    Oltre al filtro, poi devi occuparti anche della pulizia di tutta l’unità interna e di quella esterna. Controlla in tutti gli interstizi e nelle zone in cui si potrebbe essere depositata della polvere per eliminarla. Infatti, la presenza della polvere, inibisce i circuiti e con il passare del tempo può comportare guasti anche piuttosto importanti. Prima di procedere con ogni genere di operazioni di pulizia, devi assolutamente staccare l’alimentazione per poi lavare il filtro e aspirare tutto lo sporco presente. Utilizza anche un panno in microfibra con un po’ di detergente antibatterico per passare tutte le superfici presenti nella parte esterna e interna del dispositivo. Pulisci anche le bocchette e quindi rimetti tutto in posizione. Non dimenticarti di occuparti anche dell’unità esterna smontando il coperchio (sempre a climatizzatore spento) ed eliminando tutti i depositi di sporco con l’aiuto di una classica spazzola a setole dure oppure con un getto d’aria.

    CONTROLLO DELLE BOBINE DEL CONDENSATORE

    Dopo essersi occupati dei filtri e della pulizia delle unità interne ed esterne, si può passare al controllo delle bobine del condensatore. Quest’ultimo elemento dovrebbe essere protetto durante il periodo invernale, magari con un piccolo telone che non permetta ad esempio a detriti e foglie di entrare e di accumularsi su di esso. Infatti, queste potrebbero comportare un intasamento che non permette all’aria di circolare attraverso le bobine del condensatore. Dunque, per pulire le bobine devi svitare le griglie della scatola del condensatore e valutare la loro situazione. Rimuovi i vari dispositivi di fissaggio della griglia, solleva il condensatore facendo attenzione a tutti i fili elettrici e quindi procedi con una spazzola per rimuovere lo sporco.

    VERIFICA DEL GAS REFRIGERANTE

    La verifica del gas refrigerante è un’operazione altrettanto importante. Infatti un’eventuale diminuzione del gas refrigerante andrebbe a ridurre l’efficienza del climatizzatore che si traduce con un aumento corposo dei consumi energetici. Questa operazione, rispetto alle altre che sono comunque delicate, richiede una certa competenza nel settore per cui è consigliabile rivolgersi a una ditta specializzata per verificare lo stato in cui si trova il gas refrigerante e porre rimedio a una eventuale mancanza.

    COME USARE AL MEGLIO IL CLIMATIZZATORE DURANTE L’ESTATE?

    Una volta effettuate tutte queste valutazioni e servizi di manutenzione, puoi finalmente utilizzare il tuo climatizzatore in sicurezza. Tuttavia devi attenerti a un utilizzo ottimale per migliorare l’efficienza, godere di un ambiente salubre e evitare sprechi inutili. Non devi regolare a una temperatura troppo bassa, perché questo potrebbe essere dannoso dal punto di vista economico e soprattutto per la tua salute. In linea generale, sarebbe opportuno impostare la temperatura del condizionatore intorno ai 24-25°C per rinfrescare la casa senza però esagerare. Infatti, avere una temperatura troppo più bassa rispetto a quella esterna significa sottoporre il tuo corpo a uno sbalzo termico ogni qualvolta entri ed esci da casa.

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