Condizionatori a muro, cosa sono?

QUALI TIPOLOGIE ESISTONO?

Possiamo suddividere i condizionatori a muro in due categorie principali, ovvero:

• Monosplit, quei modelli che hanno una sola unità interna e una esterna. Questa tipologia di condizionatore ha un consumo ridotto. Ciò è dovuto alla presenza dell’inverter che ti permette di tenere le temperature stabili.

• Multisplit, i climatizzatori a muro che presentano un’unica unità esterna, ma che è possibile collegare a varie unità collocate all’interno. Questi modelli ti permettono anche di impostare temperature differenti nelle varie stanze di casa. Naturalmente, devi mettere in conto delle spese energetiche maggiori.

DOVE INSTALLARLI?

Quando si decide di installare un condizionatore a muro in casa, bisogna valutare con estrema attenzione il suo posizionamento, considerando che ciascun ambiente che si vuol raffrescare dovrebbe essere munito della sua specifica unità. Quest’ultima va collocata lontano dagli arredi e da altri oggetti che potrebbero ostacolare il flusso d’aria fredda.

Mediamente, si consiglia di mantenerli a una distanza di circa 20 centimetri dai mobili posti vicino. Inoltre, l’unità interna deve essere dislocata in alto, senza avvicinarsi eccessivamente al soffitto. Di solito, la posizione ideale è al centro della parete. Sebbene in molti decidano di installare il condizionatore nei corridoi, con la speranza di poter raffrescare più stanze, ciò non è possibile. Infatti, per quanto potente, questo sistema non riesce a raggiungere in modo efficace più ambienti contemporaneamente. Quest’ultima scelta comporterebbe soltanto un costo aggiuntivo in bolletta e una temperatura poco piacevole.

Un altro accorgimento da seguire è quello di non posizionare l’unità interna puntando il flusso sulle persone, quindi vicino a una postazione di lavoro o un divano. L’aria che colpisce in modo diretto, infatti, potrebbe causare problematiche di salute.

Per quanto riguarda l’unità esterna, invece, questa ha un ruolo determinante per l’efficacia del condizionamento dell’aria. Posizionala in maniera strategica, in un posto che non provochi fastidio ai vicini di casa. L’aria, poi, deve passare in modo libero, così che l’impianto funzioni in modo ottimale. Infine, consigliamo di fare in modo che tale unità sia facilmente raggiungibile in caso di pulizia ordinaria e manutenzione, azioni determinanti per un buon funzionamento del condizionatore e una maggiore durata nel tempo.

CONDIZIONATORE A MURO O PORTATILE?

Prima di acquistare un condizionatore devi valutare con estrema attenzione le tue necessità specifiche. Se hai bisogno di raffrescare o riscaldare una casa intera, non puoi che affidarti a un condizionatore a muro multisplit, che ti permette di connettere fino a un massimo di nove diffusori a una sola unità posta all’esterno.

Se, al contrario, vuoi climatizzare un solo locale, puoi scegliere di acquistare un modello portatile, più pratico da usare e meno costoso. Gli svantaggi di quest’ultimo sistema riguardano l’ingombro maggiore e un livello di rumore maggiore, molto fastidioso soprattutto durante le ore notturne.