Se cercate un sistema efficiente ed ecologico per produrre acqua calda a casa, la pompa di calore è la soluzione ideale! Vediamo in questo articolo cos’è e come funziona questa tecnologia innovativa che utilizza fonti rinnovabili per riscaldare l’acqua in modo economico e sostenibile.
Cos’è una pompa di calore per acqua calda?
In parole semplici, la pompa di calore è un apparecchio che preleva calore da una fonte esterna come aria, terreno o acqua di falda e lo trasferisce all’acqua del tuo impianto idrico sanitario.
Funziona attraverso un ciclo termodinamico: un liquido refrigerante assorbe energia termica gratuita dall’ambiente esterno e la cedono all’acqua da riscaldare.
Rispetto allo scaldacqua elettrico o a gas tradizionale, con la pompa di calore puoi risparmiare fino al 75% in bolletta!
Usa fonti di calore naturali invece di bruciare direttamente combustibili fossili o elettricità.
Come funziona nel concreto?
Vediamo passo passo cosa succede dentro una pompa di calore per l’acqua calda:
– Un liquido refrigerante a bassa temperatura evapora in un evaporatore, assorbendo calore dall’aria, dal terreno o dall’acqua tramite uno scambiatore.
– Il gas caldo viene compresso da un compressore elettrico, riscaldandosi ulteriormente.
– Il refrigerante cede poi il calore raccolto dalla fonte naturale a un secondo scambiatore, riscaldando l’acqua dell’impianto casalingo.
– Infine, raffreddatosi, ritorna allo stato liquido e ricomincia il ciclo.
In questo modo la pompa di calore sposta il calore dall’esterno all’acqua sanitaria in modo molto efficiente.
I modelli più usati sono quelli ad aria, che sfruttano l’aria esterna, e a acqua glicolata, che invece prelevano calore dal terreno o falda tramite un circuito chiuso.
Quali vantaggi ti dà?
Installare una pompa di calore per l’acqua calda è vantaggioso per diversi motivi:
– Fai un grande risparmio in bolletta rispetto allo scaldacqua elettrico o a gas, fino al 75%
– Sfrutta fonti di energia naturale e gratuita, quindi è ecologica
– Non emette sostanze inquinanti come il riscaldamento tradizionale
– Si può abbinare ai pannelli solari per ottimizzare i consumi
– È semplice da installare, basta sostituire il vecchio scaldacqua
– Dà acqua calda in abbondanza tutto l’anno
– Ha bassi costi di manutenzione nel tempo
Prima di installarla però fai occorre fare alcune considerazioni:
– Costa di più di uno scaldacqua normale in fase di acquisto e installazione
– Serve spazio esterno o interrato per le sonde geotermiche
– Ha bisogno di corrente elettrica per azionare il compressore
– D’inverno può rendere meno se la fonte esterna è molto fredda
– È meglio in case nuove o ristrutturate di recente
Tipologie di pompa di calore per acqua calda
Esistono vari modelli di pompa di calore per la produzione di acqua calda sanitaria:
– Pompa di calore ad aria: è la tipologia più diffusa, preleva calore dall’aria esterna attraverso un evaporatore con ventilatore e batterie alettate. Ideale se hai spazi esterni come giardino o terrazzo.
– Pompa di calore acqua-acqua: prende calore dall’acqua di falda o di un corpo idrico tramite un circuito chiuso interrato. Efficiente ma serve disponibilità della risorsa idrica.
– Pompa di calore geotermica: sfrutta il calore del terreno tramite un circuito chiuso interrato con sonde orizzontali o verticali. Ottima resa ma necessita di spazio per le sonde.
– Pompa di calore a gas: usa come fonte di calore la combustione di gas naturale, con minore impatto ambientale.
Dimensionamento e installazione
Per dimensionare correttamente la pompa di calore va valutato il fabbisogno di acqua calda della casa, in base a numero di persone, elettrodomestici e abitudini. La potenza dell’apparecchio si misura in kW.
L’installazione non è complessa ma è consigliabile rivolgersi ad un tecnico specializzato, soprattutto per i modelli geotermici e idrici che richiedono scavi e collegamenti a circuiti interrati.
La pompa va collocata all’esterno o in un locale tecnico. I modelli monoblocco sono i più semplici da installare. Bisogna poi collegarla all’impianto idraulico e elettrico.
Manutenzione
La pompa di calore richiede una manutenzione minima per funzionare al meglio nel tempo:
– Controllare periodicamente filtri e batterie, pulendoli se necessario
– Verificare pressione del circuito refrigerante
– Controllare funzionamento del circolatore e valvole
– Pulire vasca di raccolta condense e tubature di scarico
– Verificare dissipazione calore scambiatori
I costi di manutenzione sono ridotti, soprattutto se si stipula un contratto con un tecnico specializzato per controlli periodici.
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